Prevenzione tumore al seno
Grazie agli avanzamenti della medicina e agli screening per la diagnosi precoce, la percentuale di guarigione supera il 90%, nonostante l’incremento dell’incidenza del tumore al seno.
Sono stati individuati diversi fattori di rischio, alcuni modificabili come lo stile di vita (sedentarietà, fumo di sigaretta), e altri non modificabili come l’età (più frequente dopo i 40 anni) e fattori genetico-costituzionali.
Numerose Regioni italiane, inclusa la Toscana, promuovono programmi di screening rivolti alle donne dai 50 ai 69 anni. Queste donne sono invitate presso centri di riferimento, come la Casa della Prevenzione in Valdinievole, per sottoporsi a mammografie ogni due anni.
La prevenzione del tumore al seno inizia con l’autopalpazione regolare a partire dai 20 anni e con esami strumentali come l’ecografia e la mammografia a partire dai 35 anni, con frequenza annuale.
È importante prestare attenzione ai segnali indicativi di un potenziale tumore al seno e consultare uno specialista in caso di anomalie.
Autopalpazione
L’autopalpazione del seno è un importante metodo di auto-monitoraggio che le donne possono utilizzare per rilevare eventuali cambiamenti nella consistenza o nell’aspetto del seno. Consiste nel toccare e sentire attentamente il seno e il tessuto circostante alla ricerca di noduli, irregolarità o cambiamenti. Questa pratica può essere eseguita comodamente a casa propria e dovrebbe essere effettuata regolarmente, preferibilmente una volta al mese. È un modo efficace per familiarizzare con la normale consistenza del seno e individuare tempestivamente eventuali anomalie che possono richiedere un’ulteriore valutazione medica.
Mammografia
La mammografia è un esame radiografico utilizzato per la diagnosi precoce del tumore al seno. Durante l’esame, il seno viene compresso leggermente tra due lastre di plastica per ottenere immagini dettagliate del tessuto mammario. Questo permette di individuare eventuali anomalie, come noduli o microcalcificazioni, che potrebbero indicare la presenza di un tumore.
A chi è rivolto: alle donne di età 45-74 anni. Il test impiegato per lo screening del tumore della mammella è la mammografia, cioè una radiografia delle mammelle.
Come si svolge: L’esame mammografico di solito non è doloroso, può provocare solo un leggero fastidio dovuta alla compressione, necessaria per la buona qualità dell’esame. La mammografia non comporta rischi per la salute, dato che le dosi di radiazioni emesse sono molto basse.
La Regione Toscana ha recentemente deciso di allargare la fascia di età accogliendo le donne dai 45 ai 74 anni. Alle donne di età inferiore ai 50 anni verrà offerta la mammografia annuale, a quelle di età superiore il controllo sarà garantito ogni 2 anni.
Per visualizzare i dati dell’andamento degli screening clicca qui
Domande frequenti
La mammografia è il mezzo più efficace e sicuro per scoprire i tumore al seno in fase iniziale, con ottime possibilità di un recupero completo. Una donna su nove sviluppa nel corso della vita un tumore al seno. Questo è più comune nelle donne di età superiore ai 50 anni. La mammografia aiuta ad individuare piccole modifiche del seno prima che appaiano altri segni, quindi è bene fare l’esame ogni due anni anche in assenza di disturbi.
Prevenzione tumore al seno
Grazie agli avanzamenti della medicina e agli screening per la diagnosi precoce, la percentuale di guarigione supera il 90%, nonostante l’incremento dell’incidenza del tumore al seno.
Sono stati individuati diversi fattori di rischio, alcuni modificabili come lo stile di vita (sedentarietà, fumo di sigaretta), e altri non modificabili come l’età (più frequente dopo i 40 anni) e fattori genetico-costituzionali.
Numerose Regioni italiane, inclusa la Toscana, promuovono programmi di screening rivolti alle donne dai 50 ai 69 anni. Queste donne sono invitate presso centri di riferimento, come la Casa della Prevenzione in Valdinievole, per sottoporsi a mammografie ogni due anni.
La prevenzione del tumore al seno inizia con l’autopalpazione regolare a partire dai 20 anni e con esami strumentali come l’ecografia e la mammografia a partire dai 35 anni, con frequenza annuale.
È importante prestare attenzione ai segnali indicativi di un potenziale tumore al seno e consultare uno specialista in caso di anomalie."
Screening> Autopalpazione
L’autopalpazione del seno è un importante metodo di auto-monitoraggio che le donne possono utilizzare per rilevare eventuali cambiamenti nella consistenza o nell’aspetto del seno. Consiste nel toccare e sentire attentamente il seno e il tessuto circostante alla ricerca di noduli, irregolarità o cambiamenti. Questa pratica può essere eseguita comodamente a casa propria e dovrebbe essere effettuata regolarmente, preferibilmente una volta al mese. È un modo efficace per familiarizzare con la normale consistenza del seno e individuare tempestivamente eventuali anomalie che possono richiedere un’ulteriore valutazione medica.
Screening> Mammografia
La mammografia è un esame radiografico utilizzato per la diagnosi precoce del tumore al seno. Durante l’esame, il seno viene compresso leggermente tra due lastre di plastica per ottenere immagini dettagliate del tessuto mammario. Questo permette di individuare eventuali anomalie, come noduli o microcalcificazioni, che potrebbero indicare la presenza di un tumore.
La mammografia è un importante strumento di screening per le donne sopra i 40 anni e può contribuire in modo significativo alla diagnosi precoce e al trattamento tempestivo del cancro al seno.
Per visualizzare i dati dell’andamento degli screening clicca qui
Domande frequenti
La mammografia è il mezzo più efficace e sicuro per scoprire i tumore al seno in fase iniziale, con ottime possibilità di un recupero completo. Una donna su nove sviluppa nel corso della vita un tumore al seno. Questo è più comune nelle donne di età superiore ai 50 anni. La mammografia aiuta ad individuare piccole modifiche del seno prima che appaiano altri segni, quindi è bene fare l’esame ogni due anni anche in assenza di disturbi.
Prevenzione
Tumore al colon retto
La prevenzione del tumore al colon avviene screening regolari come la colonscopia e la ricerca del sangue occulto nelle feci
Tumore al collo dell'utero
La prevenzione del tumore al collo dell’utero coinvolge screening regolari attraverso l’esame del pap-test
Tumore al colon retto
La prevenzione del tumore al colon avviene screening regolari come la colonscopia e la ricerca del sangue occulto nelle feci
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La prevenzione del tumore al collo dell’utero coinvolge screening regolari attraverso l’esame del pap-test