Prevenzione tumore al seno

Il tumore al seno è una delle forme più comuni di cancro tra le donne, ma la prevenzione e la diagnosi precoce possono fare la differenza nella lotta contro questa malattia. Nel 2023 in Italia sono state stimate oltre 55.000 nuove diagnosi di tumore al seno. Con programmi di screening mirati e una maggiore consapevolezza sui fattori di rischio modificabili, possiamo ridurre l'incidenza e migliorare le prospettive di salute per tutte le donne.

Grazie agli avanzamenti della medicina e agli screening per la diagnosi precoce, la percentuale di guarigione supera il 90%, nonostante l’incremento dell’incidenza del tumore al seno.

Sono stati individuati diversi fattori di rischio, alcuni modificabili come lo stile di vita (sedentarietà, fumo di sigaretta), e altri non modificabili come l’età (più frequente dopo i 40 anni) e fattori genetico-costituzionali.

Numerose Regioni italiane, inclusa la Toscana, promuovono programmi di screening rivolti alle donne dai 50 ai 69 anni. Queste donne sono invitate presso centri di riferimento, come la Casa della Prevenzione in Valdinievole, per sottoporsi a mammografie ogni due anni.

La prevenzione del tumore al seno inizia con l’autopalpazione regolare a partire dai 20 anni e con esami strumentali come l’ecografia e la mammografia a partire dai 35 anni, con frequenza annuale.

La diagnosi precoce è fondamentale per ridurre gli impatti negativi della malattia.
È importante prestare attenzione ai segnali indicativi di un potenziale tumore al seno e consultare uno specialista in caso di anomalie.
COME PREVENIRE

Autopalpazione

 

L’autopalpazione del seno è un importante metodo di auto-monitoraggio che le donne possono utilizzare per rilevare eventuali cambiamenti nella consistenza o nell’aspetto del seno. Consiste nel toccare e sentire attentamente il seno e il tessuto circostante alla ricerca di noduli, irregolarità o cambiamenti. Questa pratica può essere eseguita comodamente a casa propria e dovrebbe essere effettuata regolarmente, preferibilmente una volta al mese. È un modo efficace per familiarizzare con la normale consistenza del seno e individuare tempestivamente eventuali anomalie che possono richiedere un’ulteriore valutazione medica.

Mammografia

La mammografia è un esame radiografico utilizzato per la diagnosi precoce del tumore al seno. Durante l’esame, il seno viene compresso leggermente tra due lastre di plastica per ottenere immagini dettagliate del tessuto mammario. Questo permette di individuare eventuali anomalie, come noduli o microcalcificazioni, che potrebbero indicare la presenza di un tumore. 

A chi è rivolto: alle donne di età 45-74 anni. Il test impiegato per lo screening del tumore della mammella è la mammografia, cioè una radiografia delle mammelle.

Come si svolge: L’esame mammografico di solito non è doloroso, può provocare solo un leggero fastidio dovuta alla compressione, necessaria per la buona qualità dell’esame. La mammografia non comporta rischi per la salute, dato che le dosi di radiazioni emesse sono molto basse.

La Regione Toscana ha recentemente deciso di allargare la fascia di età accogliendo le donne dai 45 ai 74 anni. Alle donne di età inferiore ai 50 anni verrà offerta la mammografia annuale, a quelle di età superiore il controllo sarà garantito ogni 2 anni.

 

Per visualizzare i dati dell’andamento degli screening clicca qui

Domande frequenti

La mammografia è il mezzo più efficace e sicuro per scoprire i tumore al seno in fase iniziale, con ottime possibilità di un recupero completo. Una donna su nove sviluppa nel corso della vita un tumore al seno. Questo è più comune nelle donne di età superiore ai 50 anni. La mammografia aiuta ad individuare piccole modifiche del seno prima che appaiano altri segni, quindi è bene fare l’esame ogni due anni anche in assenza di disturbi.

Nessun costo per la donna e non occorre la richiesta del medico
L’esperienza scientifica ci dice che la mammografia è efficace per scoprire in modo precoce il tumore al seno e consente di salvare molte vite. Solo in casi rari, l’esame non è in grado di rilevare il tumore
In caso di normalità, la risposta viene recapitata per posta a domicilio. In caso contrario, sarà l’Azienda Sanitaria a contattare direttamente la persona interessata
Alcune donne (circa 1 su 20) vengono richiamate perché l’aspetto delle lastre a raggi X indica che sono nessari esami ulteriori, come un’ecografia mammaria o una visita senologica. Non bisogna allarmarsi perchè, la maggior parte delle volte, alla fine degli accertamenti, tutto si risolve con esito di normalità
Anche se la mammagrafia risulta normale, è possibile la comparsa di un tumore in fase iniziale prima dell’esame successivo. Pertanto è indispensabile controllare il seno attraverso l’autopalpazione, facendo attenzione ad eventuali cambiamenti (indurimento, noduli, cambiamenti della pelle o fuoriuscita di liquido dal capezzolo). Se si notano delle anomalie è opportuno rivolgersi subito al proprio medico

Prevenzione tumore al seno

Il tumore al seno è una delle forme più comuni di cancro tra le donne, ma la prevenzione e la diagnosi precoce possono fare la differenza nella lotta contro questa malattia. Nel 2023 in Italia sono state stimate oltre 55.000 nuove diagnosi di tumore al seno. Con programmi di screening mirati e una maggiore consapevolezza sui fattori di rischio modificabili, possiamo ridurre l'incidenza e migliorare le prospettive di salute per tutte le donne.

Grazie agli avanzamenti della medicina e agli screening per la diagnosi precoce, la percentuale di guarigione supera il 90%, nonostante l’incremento dell’incidenza del tumore al seno.

Sono stati individuati diversi fattori di rischio, alcuni modificabili come lo stile di vita (sedentarietà, fumo di sigaretta), e altri non modificabili come l’età (più frequente dopo i 40 anni) e fattori genetico-costituzionali.

Numerose Regioni italiane, inclusa la Toscana, promuovono programmi di screening rivolti alle donne dai 50 ai 69 anni. Queste donne sono invitate presso centri di riferimento, come la Casa della Prevenzione in Valdinievole, per sottoporsi a mammografie ogni due anni.

La prevenzione del tumore al seno inizia con l’autopalpazione regolare a partire dai 20 anni e con esami strumentali come l’ecografia e la mammografia a partire dai 35 anni, con frequenza annuale.

"La diagnosi precoce è fondamentale per ridurre gli impatti negativi della malattia.
È importante prestare attenzione ai segnali indicativi di un potenziale tumore al seno e consultare uno specialista in caso di anomalie."
COME PREVENIRE

Screening> Autopalpazione

 

L’autopalpazione del seno è un importante metodo di auto-monitoraggio che le donne possono utilizzare per rilevare eventuali cambiamenti nella consistenza o nell’aspetto del seno. Consiste nel toccare e sentire attentamente il seno e il tessuto circostante alla ricerca di noduli, irregolarità o cambiamenti. Questa pratica può essere eseguita comodamente a casa propria e dovrebbe essere effettuata regolarmente, preferibilmente una volta al mese. È un modo efficace per familiarizzare con la normale consistenza del seno e individuare tempestivamente eventuali anomalie che possono richiedere un’ulteriore valutazione medica.

Screening> Mammografia

La mammografia è un esame radiografico utilizzato per la diagnosi precoce del tumore al seno. Durante l’esame, il seno viene compresso leggermente tra due lastre di plastica per ottenere immagini dettagliate del tessuto mammario. Questo permette di individuare eventuali anomalie, come noduli o microcalcificazioni, che potrebbero indicare la presenza di un tumore. 

La mammografia è un importante strumento di screening per le donne sopra i 40 anni e può contribuire in modo significativo alla diagnosi precoce e al trattamento tempestivo del cancro al seno.

Per visualizzare i dati dell’andamento degli screening clicca qui

Domande frequenti

La mammografia è il mezzo più efficace e sicuro per scoprire i tumore al seno in fase iniziale, con ottime possibilità di un recupero completo. Una donna su nove sviluppa nel corso della vita un tumore al seno. Questo è più comune nelle donne di età superiore ai 50 anni. La mammografia aiuta ad individuare piccole modifiche del seno prima che appaiano altri segni, quindi è bene fare l’esame ogni due anni anche in assenza di disturbi.

Nessun costo per la donna e non occorre la richiesta del medico
L’esperienza scientifica ci dice che la mammografia è efficace per scoprire in modo precoce il tumore al seno e consente di salvare molte vite. Solo in casi rari, l’esame non è in grado di rilevare il tumore
In caso di normalità, la risposta viene recapitata per posta a domicilio. In caso contrario, sarà l’Azienda Sanitaria a contattare direttamente la persona interessata
Alcune donne (circa 1 su 20) vengono richiamate perché l’aspetto delle lastre a raggi X indica che sono nessari esami ulteriori, come un’ecografia mammaria o una visita senologica. Non bisogna allarmarsi perchè, la maggior parte delle volte, alla fine degli accertamenti, tutto si risolve con esito di normalità
Anche se la mammagrafia risulta normale, è possibile la comparsa di un tumore in fase iniziale prima dell’esame successivo. Pertanto è indispensabile controllare il seno attraverso l’autopalpazione, facendo attenzione ad eventuali cambiamenti (indurimento, noduli, cambiamenti della pelle o fuoriuscita di liquido dal capezzolo). Se si notano delle anomalie è opportuno rivolgersi subito al proprio medico

Prevenzione

Tumore al colon retto

La prevenzione del tumore al colon avviene  screening regolari come la colonscopia e la ricerca del sangue occulto nelle feci

Tumore al collo dell'utero

La prevenzione del tumore al collo dell’utero coinvolge screening regolari attraverso l’esame del pap-test

Tumore al colon retto

La prevenzione del tumore al colon avviene  screening regolari come la colonscopia e la ricerca del sangue occulto nelle feci

Tumore al collo dell'utero

La prevenzione del tumore al collo dell’utero coinvolge screening regolari attraverso l’esame del pap-test