Prevenzione tumore al Colon retto
Prevenire questa forma di neoplasia è possibile attraverso un programma di screening di massa che mira a individuare e trattare le fasi precancerose che precedono lo sviluppo completo della malattia.
La ricerca dei precursori del tumore del colon-retto si concentra sull’individuazione degli adenomi, noti anche come “polipi”, nel colon e nel retto.
Questa ricerca viene effettuata attraverso uno screening che coinvolge uomini e donne tra i 50 ei 70 anni, con un semplice esame delle feci per rilevare la presenza di sangue occulto.
Tuttavia, la positività di questo test non indica necessariamente la presenza di polipi o tumori; è necessario uno studio più approfondito tramite colonscopia per confermare la diagnosi.
Lo screening per il cancro del colon-retto mira a individuare e rimuovere gli adenomi, che possono svilupparsi in tumori nel tempo.
Colonscopia
La colonscopia, un esame diretto del retto e del colon tramite una telecamera, permette di individuare la causa del sanguinamento in circa l’85% dei casi e di rimuovere la maggior parte degli adenomi (polipi) senza ricorrere a interventi chirurgici invasivi.
Esame delle feci
La ricerca del sangue occulto, sangue non visibile ad occhio nudo, può essere effettuato a casa propria prelevando con le apposite provette un campione di feci. Se nel campione analizzato è presente del sangue, il risultato è positivo*.
A chi è rivolto: È’ rivolto a uomini e donne di età 50 – 69/70 anni.
In cosa consiste: Il test di screening consiste nella ricerca del sangue occulto fecale, ovvero ricerca, nelle feci, la presenza di sangue non visibile ad occhio nudo. Si può fare raccogliendo a domicilio un campione di feci in un apposito flacone, che viene poi inviato in laboratorio per l’analisi.
In caso di esito di normalità l’esame deve essere ripetuto ogni due anni. Se l’esame risulta positivo per la presenza di sangue nelle feci, è necessario effettuare la colonscopia, per chiarire le cause del sanguinamento
*La positività della ricerca del sangue occulto nelle feci NON significa automaticamente che è presente, nel retto- colon un polipo o peggio ancora un tumore.
Per visualizzare i dati dell’andamento degli screening clicca qui
Domande frequenti
La ricerca del sangue occulto nella feci è un mezzo facile per scoprire un tumore el colon-retto in fase iniziale. In Toscana il tumore del colon-retto è il secondo tumore più frequente nella donne dopo quello della mammella e il terzo negli uomini dopo quello della prostata e del polmone. Uno dei segni più precoci del tumore è la presenza di sangue occulto nelle feci che può anticipare anche di diversi anni la comparsa di qualsiasi altro distrurbo.
Se diagnosticato precocemente, il tumore può essere curato in modo definitivo.
In caso di normalità, la risposta viene recapitata per posta a domicilio. In caso contrario sarà l’Azienda Sanitaria a contattare direttamente la persona interessata
Anche se il test risulta negativo, in presenza di distrutbi intestinali persistenti o di sanguinamento fecale è opportuno rivolgersi al proprio medico
Prevenzione tumore al Colon retto
Prevenire questa forma di neoplasia è possibile attraverso un programma di screening di massa che mira a individuare e trattare le fasi precancerose che precedono lo sviluppo completo della malattia.
La ricerca dei precursori del tumore del colon-retto si concentra sull’individuazione degli adenomi, noti anche come “polipi”, nel colon e nel retto.
Questa ricerca viene effettuata attraverso uno screening che coinvolge uomini e donne tra i 50 ei 70 anni, con un semplice esame delle feci per rilevare la presenza di sangue occulto.
Tuttavia, la positività di questo test non indica necessariamente la presenza di polipi o tumori; è necessario uno studio più approfondito tramite colonscopia per confermare la diagnosi.
Lo screening per il cancro del colon-retto mira a individuare e rimuovere gli adenomi, che possono svilupparsi in tumori nel tempo.
Colonscopia
La colonscopia, un esame diretto del retto e del colon tramite una telecamera, permette di individuare la causa del sanguinamento in circa l’85% dei casi e di rimuovere la maggior parte degli adenomi (polipi) senza ricorrere a interventi chirurgici invasivi.
Esame delle feci
La ricerca del sangue occulto, sangue non visibile ad occhio nudo, può essere effettuato a casa propria prelevando con le apposite provette un campione di feci. Se nel campione analizzato è presente del sangue, il risultato è positivo*.
Il sangue occulto nelle feci può derivare da varie cause, come emorroidi, ragadi, angiodisplasie e diverticoli infiammati. Pertanto, è essenziale sottoporsi a una colonscopia per un’indagine più dettagliata del retto-colon e identificare la causa esatta del sanguinamento.
*La positività della ricerca del sangue occulto nelle feci NON significa automaticamente che è presente, nel retto- colon un polipo o peggio ancora un tumore.
Per visualizzare i dati dell’andamento degli screening clicca qui
Domande frequenti
La ricerca del sangue occulto nella feci è un mezzo facile per scoprire un tumore el colon-retto in fase iniziale. In Toscana il tumore del colon-retto è il secondo tumore più frequente nella donne dopo quello della mammella e il terzo negli uomini dopo quello della prostata e del polmone. Uno dei segni più precoci del tumore è la presenza di sangue occulto nelle feci che può anticipare anche di diversi anni la comparsa di qualsiasi altro distrurbo.
Se diagnosticato precocemente, il tumore può essere curato in modo definitivo.
In caso di normalità, la risposta viene recapitata per posta a domicilio. In caso contrario sarà l’Azienda Sanitaria a contattare direttamente la persona interessata
Anche se il test risulta negativo, in presenza di distrutbi intestinali persistenti o di sanguinamento fecale è opportuno rivolgersi al proprio medico
Prevenzione
Tumore al seno
La prevenzione del tumore al seno inizia con l’autopalpazione a partire dai 20 anni e con esami ecografici e mammografici dai 35 anni
Tumore al collo dell'utero
La prevenzione del tumore al collo dell’utero coinvolge screening regolari attraverso l’esame del pap-test
Tumore al seno
La prevenzione del tumore al seno inizia con l’autopalpazione a partire dai 20 anni e con esami ecografici e mammografici dai 35 anni
Tumore al collo dell'utero
La prevenzione del tumore al collo dell’utero coinvolge screening regolari attraverso l’esame del pap-test